lI percorso formativo è basato su un modello di apprendimento esperienziale (Experiential Learning)
che si realizza attraverso al sperimentazione di situazioni, compiti e ruoli, durante i quali i partecipanti si trovano a mettere in campo le proprie risorse e competenze.
Questo consente di affrontare situazioni di incertezza, di difficoltà nel gestire la propria emotività e di sviluppare comportamenti più efficaci.
La dimensione del “piccolo gruppo” permette, tramite l’auto e l’etero osservazione, di acquisire maggior consapevolezza sul proprio stile educativo relazionale e di poter meglio ridefinire eventuali atteggiamenti inadeguati e valorizzare i comportamenti costruttivi.
Di seguito i principali strumenti di tipo partecipativo utilizzati:
- Peer & Media education: quale cornice di progettazione e di lavoro
- Piccolo Gruppo: per sviluppare ed allenare abilità personali e competenze relazionali (Life Skills)
- Analisi Narrativa: per la lettura e la costruzione della struttura di testi audio e video
All’interno di ogni percorso sono, in genere, presenti tre membri dell’équipe di progetto con funzioni diversificate (conduzione ed osservazione).
La doppia conduzione mira non solo a facilitare la comunicazione tra i partecipanti, ma soprattutto ad attivare la capacità di «riflessione» per attivare razionalmente ed emotivamente i membri del gruppo.
Ogni percorso di gruppo prevede 4 incontri di 2 ore e si articola durante un periodo di 2 mesi.
I percorsi si sviluppano in un’alternanza di incontri in presenza nelle “stanze digitali” e di confronti via mail per lo svolgimento e la condivisione delle esperienze dei partecipanti rispetto all’esplorazione della rete nei suoi contenuti.
Questa autoformazione guidata (“Mettere le mani“) ha la finalità di far sperimentare concretamente gli argomenti affrontati durante gli incontri di gruppo e di condividere le esperienze e i vissuti per favorire un apprendimento collettivo.