Nonostante la pandemia, in questi ultimi due anni siamo riusciti a fare crescere i progetti costruiti insieme ai nostri colleghi del posto. Di grande aiuto è stata la Tavola Valdese che ci ha finanziato la continuazione sia per il Centre pour Jeunes sia per l’empowerment femminile: senza il loro apporto sarebbe stato impossibile, perchè anche per noi era interdetta qualsiasi iniziativa di raccolta fondi a causa dell’emergenza sanitaria.
In sintesi:
- il Centre pour Jeunes ha continuato la sua attività in collaborazione con il progetto “Tolerance Zero” dell’Unicef, organizzando formazioni per docenti e giovani, attività di sensibilizzazione con i ragazzi delle scuole pubbliche. Inoltre, ha provveduto a formare e ad assumere 3 educatrici per il Nido aziendale “Hakuna Matata” (nella foto) realizzato dalla cooperativa Minerva nell’ospedale pediatrico “L’abbraccio”, ed ha assunto tre agronomi che attualmente gestiscono l’azienda agricola dell’Abbraccio.
- La cooperativa delle donne si è allargata ed ha provveduto a formare 10 nuove associate alla trasformazione, all’interno dell’azienda agricola in un edificio appositamente costruito ed equipaggiato: dal prossimo dicembre, finita la stagione dei campi, si inizierà con la trasformazione delle farine e dell’essicazione della frutta per il mercato locale e la cucina dell’ospedale.
- Il progetto di contrasto alla malnutrizione continua anche con il sistema “porta a porta” nei villaggi, per evitare assembramenti vietati dal Governo per l’emergenza sanitaria: a questo si aggiungerà, nei prossimi mesi, l’avvio del progetto di contrasto all’asfissia perinatale, che avrà come motore fondamentale il gruppo di donne referenti di salute che abbiamo formato in questi anni. E’ un progetto ideato dai dr. Selim Rashed et Nicole Rouvinez del Canada e condotto dall’Hopital des Enfants L’Abbraccio in collaborazione con centri sanitari pubblici della zona
- Il progetto di contrasto all’abbandono scolastico è arrivato alla sua sesta edizione, con la novità della “forêt de la coopération” di cui si è già scritto sulla pagina FB