«Povertà assoluta e relativa», i numeri dell’Italia nel 2014. Dati Istat

Secondo ISTAT nel 2014 l’incidenza della povertà assoluta in Italia si è mantenuta stabile. Un milione e 470mila famiglie è in questa condizione, con percentuali più alte al Sud (8,6%) e più basse al Nord (4,2%) e al Centro (4,8%). Il dato è calcolato sulla spesa media di un adulto (18-59 anni) che vive solo: questa persona è considerata assolutamente povera se la sua spesa è inferiore o pari a 816,84 euro mensili nel caso risieda in un’area metropolitana del Nord, a 732,45 euro qualora viva in un piccolo comune settentrionale e a 548,70 euro se risiede in un piccolo comune meridionale. Anche la povertà relativa risulta stabile: nel 2014 risultano «relativamente povere» il 10,3% delle famiglie e il 12,9% delle persone residenti (per un totale di 2 milioni 654 mila famiglie e 7 milioni 815 mila persone). Le famiglie «relativamente povere» sono quelle che non raggiungono la spesa media mensile per due persone di 1041,91 euro.

http://www.istat.it/it/archivio/povert%C3%A0

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