Germania e Italia sono i Paesi a maggior tasso di invecchiamento d’Europa, e tra i primi nel mondo dopo il Giappone. Molto presto questo fenomeno in progressivo aggravamento potrebbe creare gravi conseguenze non solo sull’economia, ma anche sul welfare e sulla spesa sanitaria per i cittadini dei due paesi. Nella classifica del tasso di dipendenza strutturale degli anziani – il rapporto tra la popolazione di 65 anni e più, e quella tra 15 e 64 anni – il nostro paese conta 33,1 anziani ogni 100 «attivi», lla Germania 31,5. La Turchia ne conta 11,3, la Nigeria solo 4,5. Secondo un rapporto della Commissione Europea, l’UE entro 5 anni avrà bisogno di 42 milioni di persone in più. La politica dovrà rispondere di conseguenza.