Siamo impegnati dal 2016 nella formazione di un gruppo di 32 donne, 2 per villaggio, come “referenti di salute nel proprio villaggio”, cioè capaci di individuare situazioni a rischio, come le gravidanze precoci e i casi di malnutrizione nei bambini da 0 – 5 anni, per poi segnalare e incoraggiare le donne a presentarsi in ospedale per una consultazione gratuita.
Nato inizialmente in 8 villaggi, il progetto mira a formare le donne referenti di salute attraverso le visite mediche gratuite a cura della nutrizionista dell’Ospedale Pediatrico di Sokponta (del partner di progetto L’Abbraccio ODV).
Il progetto si sviluppa grazie a mirati dépistage mensili nei villaggi con screening gratuiti per misurare e pesare i bambini da 0-5 anni.
Durante lo screening:
- le donne portano quello che di commestibile hanno nel villaggio e la nutrizionista mostra le combinazioni per rendere il pasto più nutriente;
- vengono misurati e pesati i bambini, secondo le metriche stabilite dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità)
- vengono ricoverati quelli gravemente malnutriti, segnalati alle referenti di salute quelli a rischio e controllati nuovamente dopo un mese gli altri bambini.
Ogni anno vengono coinvolte nel progetto circa 10.000 donne, perché possano continuare l’attività di miglioramento della nutrizione dei bambini in autonomia, rendendo permanenti gli effetti delle attività e della prevenzione.
A supporto dell’attività di formazione viene fornito alle donne un opuscolo informativo – aggiornato annualmente dall’équipe del progetto – che attraverso descrizioni e immagini illustra buone pratiche e informazioni sulla prevenzione della malnutrizione. Questa pubblicazione è stampata utilizzando una tipologia di carta particolare, pensata per durare nel tempo, che non si rovina con la polvere e l’umidità tipica dei villaggi.
Educazione alla salute
In collaborazione con l’Abbraccio ODV, sviluppiamo progetti educativi e formativi sia nelle scuole pubbliche che nei villaggi circostanti.
L’ambito è principalmente quello della salute sessuale e riproduttiva, con una particolare attenzione al sostegno delle ragazze più giovani che spesso si trovano ad abbandonare gli studi a causa di gravidanze precoci, matrimoni combinati, interruzioni di gravidanze clandestine e con gravi conseguenze. L’Unicef stima che 3 ragazze su 10 prima dei 18 anni sono già sposate, mentre 1 su 10 lo è sotto i 15 anni.
Per questo la cooperativa Minerva e L’Abbraccio – Hopital des Enfant hanno scelto di affiancarsi al progetto del Governo gestito dall’Unicef, denominato Tolerance Zero Benin, con il quale si organizzano formazioni con gli alunni della scuola pubblica grazie al coinvolgimento dei Direttori e dei Professori.
Obiettivi e risultati ottenuti
I risultati dei primi otto anni di attività sono misurati in termini di diminuzione dell’accesso in ospedale per malnutrizione del 26%.
L’obiettivo del progetto è quello di stabilizzare la tendenza virtuosa alla riduzione dell’accesso in ospedale dei bambini gravemente malnutriti, con lo scopo di raggiungere nei prossimi 3 anni il 50% – abbattere il tasso di mortalità dei bambini gravemente nutriti fino al 40% sui bambini ricoverati – rendere stabile il numero dei villaggi raggiunti grazie al passaparola fra le donne, fino a 30 villaggi e 60 donne referenti di salute e 25.000 bambini visitati ogni anno – replicare il progetto allargando la possibilità di intervento in nuovi villaggi.